Come lavoriamo
La Primavera del 2013 ha visto tutti gli educatori ed insegnanti coinvolti in un processo di autoformazione che ha definito, per ognuna delle sei fasce di età che rappresentano i nostri bambini (0-18 mesi, 19-24 mesi, 2-3 anni, 3-4 anni, 4-5 anni e 5-6 anni), gli obiettivi didattico educativi cui ispirare le attività proposte; dopodiché gli obiettivi sono stati suddivisi in cinque progetti: i progetti riprendono i cinque campi di esperienza previsti dalle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia” pubblicate dal Ministero dell’Istruzione: Il sé e l’altro (progetto “La mia storia”), Il Corpo e il Movimento (progetto “Muoviamoci”), Immagini, Suoni e colori (progetto “Creattivi”), I Discorsi e le parole (progetto “L’Isola che non c’è”), La conoscenza del mondo (progetto “La Nostra Terra”).
Definiti gli obiettivi, dopo un rinnovamento dei testi presenti nella nostra biblioteca interna e con qualche prestito dalla Biblioteca Pedagogica di Torino, abbiamo provveduto a corredare gli obiettivi ed i progetti con una bibliografia di attività, idee e spunti per una nuova didattica.
Abbiamo ritenuto indispensabile ampliare i nostri orizzonti, confrontandoci con altre realtà sia a noi vicine, come la Scuola dell’Infanzia di via Sospello a Torino, sia più lontane, come le strutture per l’infanzia da noi visitate durante un viaggio studio a marzo del 2013 nella città di Aarhus, in Danimarca, nonché dalla lettura di testi recenti che propongono una didattica innovativa.
Oggi La Casa di Dada si propone quindi come una struttura 0/6 anni che integra l’Asilo Nido con la Scuola dell’Infanzia. I sei gruppi dei bambini lavorano suddivisi in gruppi omogenei per età mischiandosi però alternativamente con tutti gli altri gruppi. Crediamo fortemente nell’apprendimento fra pari (peer education)e riteniamo infatti che sia molto importante per i più piccoli seguire le attività dei più grandi, e che per i più grandi sia una preziosa opportunità insegnare ai più piccini ciò che sanno già fare, scoprendo così che le loro competenze sono già importanti ed accrescendo pertanto la propria autostima.
Abbiamo identificato ogni fascia d'età con il nome di un animaletto (coccinelle, farfalle, passerotti, criceti, leprotti, volpi); ogni gruppo di bimbi diventa così una Tana seguita dal proprio educatore, il quale si occupa di programmare e gestire le attività reltive ai diversi progetti. Talvolta, oltre a mischiare i bambini delle diverse tane, anche gli educatori si scambiano tra loro, portando così ognuno la propria esperienza e le proprie specificità a servizio di tutti i nostri ospiti.
Il progetto La mia storia, relativo all'identità personale, l'appartenenza al gruppo, alle regole sociali e relazionali, fa da cappello alle attività e alle routines quotidiane, mentre gli altri quattro progetti, Muoviamoci, La nostra terra, Creattivi, L'isola che non c'è, vengono suddivisi nelle quattro settimane di ogni mese.